Congelamento Preventivo
Una circolare del Ministero della Sanità del 1992, ancora in vigore, OBBLIGA, chi somministra pesce crudo o in salamoia (il limone e l’aceto non hanno alcun effetto sul parassita) ad utilizzare pesce congelato o a sottoporre a congelamento preventivo il pesce fresco da somministrare crudo.
L’ Articolo 8,comma4,decreto legge 13 settembre 2012 n.158,convertito,con modificazioni,dalla legge 8 novembre 2012,n.189. prevede l’esposizione nei locali adibiti a vendita di in cartello informativo:
Infatti l’anisakis e le sue larve muoiono se sottoposti a 60° C di temperatura oppure dopo un periodo di :
96 ore a -18° C
60 ore a -20° C
12 ore a -30° C
9 ore a -40° C
L’anisakis, per chi non lo sapesse, è un parassita che si può trovare nello stomaco di cefalopodi e pesci, siano essi marini o di acqua dolce ed è visibile ad occhio nudo.
Le larve possono costituire un rischio per la salute umana a causa della loro ingestione e possono provocare parassitosi o reazione allergica.
E’ importante quindi seguire le raccomandazioni specificate qui sopra.
Ricordiamo quindi di cuocere il pesce acquistato ad una temperatura superiore i 60° per almeno un minuto, tuttavia, come saprete ,il tempo di cottura può variare in base alle dimensioni del pesce, quindi è bene verificare sempre la buona cottura del prodotto.